ATTENZIONE
La presente news è stata pubblicata prima di modifiche al Regolamento da parte della FISE e quindi il testo potrebbe non corrispondere alle attuali disposizioni federali.
La procedura di rilevazione della frequenza cardiaca nelle gare di endurance è cambiata.
Il nuovo Regolamento Endurance FISE ha recepito
quasi in toto le disposizioni del nuovo Regolamento Endurance FEI.
La sola
differenza tra i due regolamenti riguarda la procedura da applicare alla
visita finale delle categorie di regolarità che verrà evidenziata in fondo alla notizia.
La nuova procedura indica al
15° secondo il primo momento per decidere se un cavallo supera positivamente l'esame.
Al 15° secondo, il cavallo supera positivamente l'esame se ha
5 battiti in meno rispetto al battito massimo consentito per quella categoria.
Ad esempio, se la categoria ha un massimo di 64 battiti per minuto (bpm), il cavallo che al 15° secondo ha 59 battiti ha superato l'esame.
Se invece il cavallo ha 60 bpm o più, il Regolamento indica al
60° secondo il momento per decidere il superamento o meno dell'esame.
Al 60° secondo, il cavallo con una frequenza cardiaca pari o inferiore al battito massimo supera l'esame, mentre se è superiore non lo supera.
Ad esempio, se la categoria ha un massimo di 64 bpm, un cavallo con 64 battiti al 60° secondo supera l'esame.
Si sottolinea che
i valori intermedi non hanno alcun valore ai fini dell'esito dell'esame.
Gli unici momenti validi sono esclusivamente il 15° secondo ed il 60° secondo, ma al 15° la frequenza dev'essere addirittura di 5 battiti inferiore al limite.
Quale è la differenza tra i due Regolamenti?Per la
visita finale delle gare di regolarità, la rilevazione della frequenza cardiaca dev'essere
"effettuata fino alla conclusione dell'intero minuto e la lettura verrà registrata ai fini delle classifiche", come cita il Regolamento FISE, unica differenza tra i due testi.
Pertanto, alla visita finale di una categoria di regolarità, se il cavallo ha 59 battiti o meno al 15° secondo non ha alcun valore, poiché
la rilevazione deve continuare fino alla fine del minuto e la frequenza valida sarà quella del 60° secondo.
Tutti i valori registrati dal 1° al 59° secondo non hanno quindi alcun valore.
Per le categorie di regolarità la variazione rispetto al precedente regolamento è quindi importante, poiché prima si teneva conto del battito più basso fatto registrare dal 15° al 60° secondo della rilevazione, mentre ora è esclusivamente quello che mostra il cardiofrequenzimetro alla fine del minuto.
Cosa cambia nelle categorie FISE?Oltre alla variazione relativa alla rilevazione finale nelle categorie di regolarità, il nuovo sistema
cambia notevolmente anche tutte le altre rilevazioni, ovvero:
- le rilevazioni intermedie in categorie di regolarità;
- tutte le rilevazioni delle categorie di velocità.
Nel vecchio Regolamento FISE, dal 15° secondo in poi l'esame era superato se il cardiofrequenzimetro mostrava 64 bpm in qualsiasi momento, con il limite di un minuto.
Ad esempio, se al primo giro di una categoria CEN B il cardiofrequenzimetro mostrava 65 bmp al 15° secondo, 65 bpm al 16° secondo, quindi 64 bmp al 17° secondo, l'esame era superato perché il cavallo aveva una frequenza pari al limite, quindi la procedura veniva interrotta ed il cavallo proseguiva la visita.
Ora, invece, un caso del genere deve attendere l'esito del cardiofrequenzimetro al 60° secondo.
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farmacia24encasa.com medicamento. En algunos paÃses, es ilegal poseer .
Le procedure relative al
cuore alto non sono cambiate, ovvero il cavallo che ha cuore alto alla visita intermedia può entrare in visita una seconda volta per tentare di superare l'esame.
E' rimasto immutato anche il
cambio del cardiofrequenzimetro, ovvero che, nel caso di cuore alto ad una seconda visita o visita finale, il valore dev'essere confermato da un secondo strumento.